Il Tirreno – Un simulatore di guida donato al Fiorillo nel ricordo di Michael
Lo strumento prezioso per gli studenti dell’Istituto Nautico marinello Costantino ( Nca ): «Continuate a studiare, qui abbiamo bisogno di voi»
Un simulatore di guida donato al Fiorillo nel ricordo di Michael di Francesca Vatteroni CARRARA Un dispositivo altamente sofisticato che permette di simulare la guida di una nave: un simulatore quindi, dedicato a Michael Spina il giovane studente del Nautico venuto a mancare recentemente in seguito a un incidente stradale, donato da I Nuovi Cantieri Apuania Spa al Nautico Fiorillo e che permetterà anche all’Istituto di mantenere quegli standard qualitativi previsti dalla normativa in materia di formazione. Grazie ai “tampinamenti” come li ha scherzosamente definito il presidente Giovanni Costantino, da parte dell’assessora alle politiche educative e scolastiche ed ex dirigente dello stesso Istituto, la vicesindaca Fiorella Fambrini, I Nuovi Cantieri Apuania Spa, che dal 2012 fanno parte di The Italian Sea Group, una delle società leader della cantieristica, hanno gettato un ponte tra il mondo del lavoro e l’Istituto Nautico Fiorillo. «Sono contento del supporto che siamo riusciti a dare alla scuola-dice il Presidente Costantino riferendosi al simulatore costato circa 7.000 euro, somma per un istituto scolastico impensabile da mettere insieme-proprio perché stiamo vivendo un’esperienza straordinaria con i giovani: abbiamo 45 tra stagisti ed ex stagisti, ingegneri e designers che ci stanno dando grandi soddisfazioni, vediamo una grande passione, una grande tenacia e voglia di inserirsi nel mondo del lavoro ed è per questo che siamo sempre alla ricerca di giovani volenterosi». Il presidente ha illustrato infatti, alla presenza voluta appositamente, della squadra dei giovani ingegneri e designers che fanno parte del team di progettazione e di fronte ai ragazzi del Nautico il profilo di una società in crescita con 260 dipendenti che entro la fine dell’anno diventeranno 300 e che è in grado di progettare e realizzare Yacht, imbarcazioni di lusso, commerciali e traghetti che vanno dai 50 fino ai 75 metri, con progetti di Yacht che arriveranno fino ai 145 metri, di imbarcazioni fatte esclusivamente di acciaio e alluminio, senza l’uso quindi di vetroresina o con l’innovativa propulsione ibrida, una società quindi che ha voglia di investire. «Vorrei spingervi-incalza anche Giuseppe Taranto Vicepresidente rivolgendosi al giovane pubblico- a proseguire e ad approfondire gli studi, come hanno fatto i giovani ingegneri e designers che fanno parte del nostro staff, perché il nostro obiettivo è di coinvolgere sempre più giovani e di stabilire un costante contatto con voi, per esempio con dei progetti di imprese sturtup, ma mi raccomando, continuate a studiare, non fermatevi, specializzatevi ancora». E il presidente Costantino anticipa già che avrà presto bisogno di alcuni ragazzi del Fiorillo, da avviare su alcune navi per operazioni di refitting, cioè di ristrutturazione: «Abbiamo 7 o 8 navi ormeggiate qua che ci hanno chiesto un supporto di tecnici, quindi vi contatteremo presto» spiega e si raccomanda ai ragazzi: «Cercate di imparare bene l’inglese, perché qua resta solo chi parla correttamente l’inglese: solo le aziende che lavorano con l’estero riusciranno a sopravvivere, tenete in considerazione che il nostro fatturato in Italia è pari a zero». Anche l’assessora Fambrini sprona i ragazzi a proseguire gli studi: «Non fermatevi all’esame di Stato, la mèta è oltre perché ci sono dei progetti di vita che possono realizzarsi grazie ad aziende come queste che vogliono investire in studi, ricerche e nuove tecnologie: possiamo fare insieme un bel progetto per i nostri giovani e il nostro territorio. E’ per questo che l’Amministrazione si è adoperata per instaurare questo tipo di interrelazione tra la scuola e impresa».