LA NAZIONE – Workshop NCA/Confindustria: Giovanni Costantino parte dalla condivisione di idee

Il ruolo della finanza nello sviluppo della nautica apuana. Di questo e di molto altro ancora si è discusso ieri pomeriggio nella sede di NCA durante il workshop a cui hanno partecipato molti esponenti di uno dei settori da sempre più fiorenti del nostro territorio. Padrone di casa, ovviamente, il presidente di The Italian Sea Group, Giovanni Costantino a cui è toccato il compito di aprire i lavori. «Lo sviluppo di un’azienda passa attraverso l’informazione e la condivisione di idee, intuizioni, conoscenze ed esperienze.

Obiettivo di questo workshop –ha detto – è promuovere e dare risalto a tali aspetti ed è per me un grande onore ospitare questa iniziativa, sinonimo di una vera e propria collaborazione reciproca
sostenuta in un’ottica di qualità e competenza». BUONA parte dell’incontro si è poi concentrato su alcuni tradizionali temi caldi del settore: dalla gestione dei rapporti con gli istituti di credito agli strumenti innovativi di finanziamento, passando per i requisiti richiesti dai grandi cantieri per l’accreditamento deifornitori alle opportunità di risparmio e di agevolazioni previste dalla normativa del lavoro, agli strumenti a sostegno dell’innovazione delle imprese. Tanti i relatori di prestigio che si sono alternati sul palco. Tra questi il presidente della sezione cantieristica nautica di  Confindustria LI-MS, Matteo Italo Ratti, Umberto Paoletti, direttore generale dell’associazione, che è stato anche coordinatore del dibattito, e poi ancora Massimiliano Marzapeni, general manager di Sace fct, Filippo Menchelli, di The Italian Sea Group, Lucio Casella e Simone Genovesi, presidente della sezione terziario innovativo di Confindustria LI-MS, che ha concluso i lavori.

«Nello scenario economico della Costa Toscana il settore della nautica e della cantieristica rappresenta un asset strategico – ha detto Poletti -. Per consolidare la nautica occorrono azioni coordinate a supporto dell’innovazione e della competitività. Confindustria crede fortemente nella valenza di ‘fare sistema’ e nella possibilità di sviluppare collaborazioni tra tutti i soggetti coinvolti nell’economia del mare e questo primo incontro ha lo scopo di stimolare il miglioramento della performance economica del settore, supportando le imprese nella ricerca di nuove soluzioni
tecnologiche e organizzative.