Nca, qui nascono maxi yacht da 300 milioni per i super ricchi
Una realtà da 280 dipendenti, creato un “Village” con Centro benessere, palestra, punto bar e ristoro
CARRARA. «La mancanza di cura nelle piccole cose ci fa compiere gli errori più grandi ». Firmato Giovanni Costantino. Questa è una delle frasi che campeggia nella facciata di uno dei padiglioni all’interno di Nca, in quello che è diventato il quartier generale e produttivo di Italian Sea group che, in occasione dell’inaugurazione della fiera di settore Seatec, ha aperto le porte alla stampa e al gotha della nautica. Una visita nei padiglioni e una festa nel nuovo “village” un maxi capannone che ha cambiato decisamente volto a quella struttura che un tempo ospitava la vecchia mensa degli operai. E le parole che Costantino ha voluto “tatuare” in uno dei capannoni del cantiere sembrano essere un po’ il filo rosso di questa azienda che, in pieno centro a Marina di Carrara, ha creato (per il momento) 280 posti di lavoro. E una realtà produttiva da dove escono yacht e super yacht che si aggirano dai 15 fino ai 300 milioni di euro. Imbarcazioni per i potenti del mondo che scelgono Italian Sea Group e Marina di Carrara per i loro gioielli.
LA VISITA
Trovarsi di fronte lo scafo (o meglio una parte di esso) di un mega yacht di 75 metri in costruzione nel primo dei padiglioni visitati durante un vero e proprio mini tour che ha portato la stampa specializzata internazionale nel cuore di Nca. Uno scafo mastodontico che sfiorerà, una volta terminato, i 20 metri di altezza. Ma non è l’unico mega yacht in produzione a Marina di Carrara: ce ne sono altri due, uno di 45 e un altro di 65 metri. Barche che assomigliano più a ville galleggianti anche se, negli yacht che escono dal cantiere di Marina, non esistono eccessi come rubinetti e finiture d’oro nelle stanze da bagno. No gli armatori, si tratta per lo più di clienti europei e asiatici, scelgono piuttosto la cura delle rifiniture: ogni pezzo viene prodotto e numerato all’interno del cantiere, proprio come avviene per le Ferrari e le Maserati. Non solo, quello che fa la differenza, negli yacht e super yacht di chi non bada davvero a spese, sono gli oggetti di arredo, di design e di griffe: insomma uno stile ricercatissimo che rende queste imbarcazioni ancora più esclusive.
GLI ARMATORI
Varcati i cancelli di Nca vige la massima riservatezza. Anche le foto che pubblichiamo in queste pagine sono state scattate con il permesso dell’azienda. Sì perché qui, nei capannoni tirati a lucido, sono in costruzione gli yacht di armatori che fanno della riservatezza la loro parola d’ordine. Clienti europei, asiatici ma anche medio orientali, proprio come quelli con cui era impegnato il patron Giovanni Costantino la sera della visita “guidata” a Nca. Si tratta di clienti speciali che, come è stato riferito nel corso del tour dentro ai capannoni, molto spesso non hanno contatti diretti con la produzione ma si affidano ai loro architetti e agli uomini di fiducia.
I POSTI DI LAVORO
A oggi il gruppo del presidente Giovanni Costantino dà lavoro a 280 dipendenti. Una realtà occupazionale importante e, soprattutto, in espansione. Con l’apertura del nuovo “Village” sono stati creati, subito, nuovi posti di lavoro necessari per la conduzione del centro benessere, della palestra, della reception ma anche del punto bar e ristoro. E la forza lavorativa del cantiere è destinata a crescere: si tratta infatti di un gruppo in espansione non solo per quel che riguarda i posti legati alla produzione vera e propria delle imbarcazione. Ma anche per quel che riguarda la struttura aziendale stessa. E che il cantiere continuerà ad assumere è stato annunciato anche durante la visita guidata in occasione dell’apertura della fiera della nautica Seatec. Proprio così, con ad oggi quasi 300 dipendenti il cantiere di Marina di Carrara continua ad assumere: una notizia importante per una provincia alle prese con una crisi occupazionale sempre più pesante.