Il Tirreno: NCA cresce. «Cancelli chiusi alle 18, meno lavoro più felicità»
Giovanni Costantino, il patron del cantiere, tira le somme dopo la chiusura del bilancio: 28 imbarcazioni già vendute e otto nuovi manager.
«Cancelli chiusi alle 18, meno lavoro più felicità»
La svolta di Costantino: finora avevamo ritmi serrati per raggiungere gli obiettivi
«Voglio rendere serene le famiglie. Dal 2019 incentivi economici agli operai»
Dopo anni di un rapporto non sempre facile, di reciproca diffidenza fra città e cantiere oltre che di scontri con il sindacato), ecco il new deal di Giovanni Costantino.
Una svolta di carattere etico, dice, «per il bene dei lavoratori e delle loro famiglie». E, per quel che riguarda gli orari di lavoro annuncia una vera e propria rivoluzione: «Voglio che tutto il cantiere alle 18 smetta di lavorare.
Da oggi il management del corpo centrale non chiuderà più alle 20 ma alle 19 ci saranno le serrande abbassate. A quell’ora potranno uscire solo i ritardatari».
«Così riorganizzo l’orario di lavoro».
Costantino ha le idee chiare e ha convocato una conferenza stampa, all’interno del cantiere, per enunciarle.
«Fino a oggi abbiamo lavorato duramente, con grande impegno.
Non abbiamo mai ceduto, eravamo convinti della nostra strategia – spiega il presidente di The Italian Sea Group – Abbiamo tenuto “ritmi da obiettivo” ma adesso è il momento di cambiare.
Da una parte non dobbiamo abbassare la guardia, ma dall’altra sono convinto che il lavoro debba generare felicità peri dipendenti e per le loro famiglie.
Sto affrontando un progetto per stimolare una organizzazione diversa del management, questo significherà lavorare con maggiore efficienza ma con ritmi diversi».
«Alle 18 il cantiere chiude, si va a passeggio con le famiglie».
Giovanni Costantino il progetto del nuovo corso del cantiere lo ha già messo a punto.
«Il mio obiettivo è arrivare alle 18 con il cantiere chiuso, salvo casi eccezionali – spiega – Certo per la produzione sarà diverso ma lì si lavora su turni.
Per quel che riguarda gli uffici già da questi giorni non si potrà rimanere in azienda oltre le 19.
Dopo si va a casa, si va a passeggio con le famiglie, si cura il proprio benessere».
«Incentivi economici per gli operai».
«Voglio lanciare un progetto di incentivo economico per gli operai e conto di farlo nel gennaio del 2019».
La riorganizzazione del lavoro annunciata da Giovanni Costantino e riguarda, oltre a quella del management e degli uffici anche la parte “produttiva” del cantiere.
«L’obiettivo – spiega – è arrivare a una migliore qualità della vita anche in produzione».
Largo ai giovani: negli ultimi due anni assunti 40 stagisti.
La rivoluzione dei ritmi di lavoro passa anche attraverso la linea “verde” aperta ormai da due anni da Giovanni Costantino.
«Continua da parte mia e del top management del cantiere la formazione dei giovani laureati che abbiamo attivato grazie alle attività di collaborazione che facciamo direttamente con le
Università toscane – spiega – Un laureato entra in azienda con uno stage e guadagna 1.250 euro, dopo un anno se lo riteniamo meritevole viene assunto a tempo indeterminato e passa
subito a 1.550 euro al mese».
« In questo momento abbiamo 25 stagisti- conclude Costantino –
Negli ultimi due anni ne sono stati già confermati una quarantina con contratti a tempo indeterminato».